mercoledì 23 febbraio 2011

Un lungo viaggio

Un lungo viaggio voglio fare,
i bimbi del mondo andrò a trovare.
Ad uno ad uno li voglio vedere, per sapere come stanno, che fanno,
se vanno a scuola o non ci vanno,
se una mamma ce l'hanno se hanno un papà che va a lavorare
e almeno una sorellina per giocare.
Voglio sapere chi rimbocca le coperte dei loro lettini,
chi li sgrida se i ditini si mettono in bocca,
se c'è chi pettina i loro capelli con il pettine bagnato
e se è stato rattoppato lo strappo nei calzoncini belli.
Voglio essere sicuro che nessuno abbia paura quand'è scuro
che abbiano tutti vicino al cuscino un bel sogno da sognare,
e una nonna che li tiene per mano e l'Uomo Nero fa stare lontano.
E dirò loro: "Buongiorno, bambini, bianchi, gialli, morettini,
bimbi di Roma e di Santa Fé,
color di latte o del caffè,
Bimbi ridenti di Mosca e Pechino,
o poveri fiori falciati nel Paese del Fresco Mattino
bimbi dal ciuffo nero o biondo buongiorno a tutti i bambini del mondo".
Gianni Rodari

Vorrei dedicare questa poesia ad un piccolo angioletto che ieri è volato in cielo,
alla sua mamma e al suo papà che dovranno andare avanti senza averlo più vicino.

E a tutti quegli angioletti che stanno aspettando ancora che la mamma e il papà possano raggiungerli. Una preghiera.

1 commento:

Laura ha detto...

Che bella questa poesia, e la dedica, veramente toccante.
La mia preghiera c'è già..